Incompetenza delle aquile
Pubblicato in: Il nuovo Corriere della Sera, anno LXXX, fasc. 44, p. 3
Data: 20 febbraio 1955
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Le grandi aquile, con le loro grandi ali, volano a così grandi altezze che, se per caso fissano giù in terra il cortile di una fattoria o l'aia di un contadino, non riescono assolutamente a capire cosa sia il razzolare delle galline.
Le galline, avendo avuto notizia di questo fatto da qualche spia che svolazza a mezz'aria, fra cielo e terra, dissero con schernevole sussiego:
— Quelle superbiose delle aquile, che si credono le regine degli uccelli e si vantano di vivere accanto al trono degli dei sono invece incredibilmente stupide tant'è vero che non riescono a capire neppure le più semplici e naturali faccende della vita pratica.
E, detto ciò, ricominciarono, molto soddisfatte della loro superiorità morale e intellettuale, a raspare tra gli escrementi e a frugare in una pozza motosa alla ricerca di qualche bacolino pallido e morbido per trangugiarlo beate.
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